Le rivelazioni culminanti in Naruto riguardanti Kaguya Otsutsuki e la sua connessione con il chakra e la bestia a dieci code sono state uno shock narrativo per molti fan. Sebbene divisivi, questi colpi di scena ricontestualizzarono fondamentalmente il mondo degli shinobi introducendo un’origine extraterrestre.
Nello specifico, si scopre che il tremendamente potente Decacoda che minaccia il mondo di Naruto contiene Kaguya. Attraverso i flashback, apprendiamo che Kaguya è stata la prima creatura in questo mondo a maneggiare il chakra, che ha ottenuto mangiando il frutto dell’Albero Divino.
La cosa più sorprendente è che Kaguya era originaria di un altro mondo: era letteralmente un’aliena.
Questa revisione della tradizione che riconduce agli alieni è stata probabilmente guidata dalla necessità narrativa riguardante l’escalation di potere nell’arco della guerra più che da una visione creativa. Vale a dire, le abilità estremamente formidabili mostrate da Madara Uchiha nei panni del Jinchuriki a dieci code potrebbero aver messo Kishimoto in un angolo. Presentare Kaguya come una minaccia ancora più grande proveniente dalle stelle alza la posta in gioco mentre elude la necessità di gonfiare ulteriormente il potere di Madara a livelli ancora più irragionevoli.
L’apparizione inaspettata di Kaguya Otsutsuki è avvenuta solo perché Madara è stato sopraffatto
Mentre Naruto correva verso il suo climax, la maggior parte dei fan prevedeva che Madara o Sasuke sarebbero emersi come gli avversari finali. Invece, Kishimoto ha sbalordito il pubblico introducendo all’improvviso Kaguya Otsutsuki per sconfiggere Madara e diventare il cattivo finale della serie.
Sebbene del tutto inaspettati, i lettori attenti potrebbero aver individuato indizi che prefiguravano il ruolo di Kaguya. Nello specifico nel capitolo 216, Kimimaro dei 5 Ninja del Suono mostra lo Shikotsumyaku kekkei genkai che consente la manipolazione delle ossa, un’abilità successivamente esibita dalla stessa Kaguya. Il testo del capitolo allegato rivela che Kimimaro proviene dal “clan Kaguya”, suggerendo una connessione più profonda. Inoltre, l’abbigliamento e i segni del clan Kaguya somigliano molto a Kaguya e ai suoi membri del clan Otsutsuki. In retrospettiva, questo parallelo tra denominazione e potere sembra indicativo delle basi iniziali per l’eventuale importanza di Kaguya.
Tuttavia, rimane ambiguo il momento in cui Kishimoto abbia concepito esattamente il suo personaggio e l’importanza dell’arco narrativo. Nonostante le voci, non ci sono prove che l’introduzione sia stata forzata mettendosi all’angolo con la forza eccessiva di Madara. Più ragionevolmente, Kaguya potrebbe essere emersa come un antenato comune conveniente per perpetuare la battaglia attraverso Boruto.
Le origini cosmiche di Kaguya Otsutsuki
Kaguya ha origine da un clan extraterrestre chiamato Otsutsuki, che sono essenzialmente esseri celesti che attraversano i mondi piantando alberi divini per raccogliere il chakra come fonte di energia. Sebbene nata in un rango basso all’interno della gerarchia del clan, Kaguya si ribellò al suo partner e scelse di mangiare lei stessa il frutto del loro Albero Divino piantato, garantendole un incredibile potere dal denso chakra interno. Questo evento trasformativo rese Kaguya spietatamente violenta mentre prendeva il controllo del mondo.
Col tempo, Kaguya diede alla luce due figli, che ereditarono una parte delle sue capacità di chakra. Mentre cercava di recuperare questo chakra disperso, i suoi figli furono costretti a unirsi per combattere e sigillarla per porre fine alla sua tirannia. Un figlio di nome Hagoromo avrebbe portato avanti il lignaggio del suo chakra, utilizzandolo per promuovere la pace nelle prime origini della società ninja.
Sebbene le sue intenzioni fossero buone, le arti e la cultura ninjutsu da lui introdutte divennero facilmente armi nel corso delle generazioni. Vediamo quindi che l’azione, un tempo proibita, di Kaguya di concentrare per sé il potere del frutto dell’Albero Divino ha messo in moto una cascata di eventi che alterano il mondo. Il suo chakra, passato attraverso le linee di sangue, alimenta il cambiamento che abbraccia i conflitti tra lei e la sua progenie, nonché le persistenti tensioni tra i clan ninja in lotta per il dominio.
Sebbene l’inserimento di una spina dorsale della mitologia aliena possa sembrare del tutto assurdo in Naruto, in realtà esiste un forte precedente fantascientifico per questo concetto. La leggenda dei fumetti Jack Kirby è notoriamente ossessionata dalle antiche teorie sugli astronauti che si manifestano in opere come Thor, New Gods ed Eternals. Tuttavia, la visione specifica di Naruto differisce in modo cruciale dalla visione di Kirby. Laddove le creazioni di Kirby spesso mostrano extraterrestri avanzati come indifferenti e distaccati, il clan Otsutsuki si rivela come raccoglitori di pianeti attivamente maligni, più simili al divoratore di mondi della Marvel Galactus.
Nonostante i membri nobili come Hagoromo e Hamura, gli obiettivi più ampi del clan sono decisamente sinistri: prosciugare mondi di chakra per alimentare il proprio potere. Quindi, mentre Kaguya stessa rappresentava una minaccia ovviamente catastrofica come individuo, Boruto ha ulteriormente sviluppato l’Otsutsuki come una minaccia continua. E a differenza degli antichi dei spaziali di Kirby, hanno fermamente in mente la conquista ostile e l’estrazione di risorse. Questo ancora l’influenza aliena come un pilastro canonico all’interno del franchise, piuttosto che come un’anomalia una tantum.
*FONTE: Otakukart.com