Al di là di Life is Strange: True Colors praticamente nessuna novità assoluta è emersa dalla presentazione Square Enix di ieri pomeriggio, ma possiamo avere se non altro un’ulteriore conferma del rapporto di collaborazione che sembra caratterizzare questo avvio di next gen tra il publisher nipponico e Sony. Project Athia si è infine svelato con il titolo Forspoken e, sebbene resti per la maggior parte una cosa alquanto misteriosa, quello che è appare certo è che si tratti di una produzione di grosso calibro per la compagnia e il fatto che sia un’esclusiva console per PS5 come l’altra produzione di maggiore di Square Enix, ovvero Final Fantasy 16, la dice lunga sulla situazione attuale. Il gioco “progettato per PS5” (ma in uscita su PC) rappresenta anche un passo importante all’interno della next gen, con il probabile utilizzo del Luminous Engine, dunque è chiaro come sia un’investimento a cui la compagnia tiene particolarmente, anche questo legato strettamente a PS5.
Siamo dunque alquanto lontani dai tempi dell’esclusiva temporale di Rise of the Tomb Raider, quando numerosi utenti inferociti impugnarono torce e forconi arrivando a minacciare gli sviluppatori sui vari social media per il torto subito. La situazione a questo punto è invertita con vari titoli annunciati come esclusivi su PS5, tornando in un certo senso alla tradizione se si considerano i rapporti che intercorrono da tempo tra Square Enix e Sony. Curiosamente, la cosa non ha scatenato le medesime reazioni a parti invertite di fronte a quest’altre esclusive, bisogna dire. Non si tratta peraltro delle uniche collaborazioni, considerando anche il famoso caso di Spider-Man presente solo nella versione PlayStation di Marvel’s Avengers e dell’esclusiva di Final Fantasy 7 Remake, ribadita di recente con l’annuncio di Final Fantasy VII Remake: Intergrade per PS5, dunque il processo di riavvicinamento tra Square e Sony è già avviato da un pezzo e non fa quasi più notizia.
In mezzo a tutto questo, si registrano inaspettate digressioni dal cammino come il lancio a sorpresa di Octopath Traveler su console Xbox direttamente attraverso Xbox Game Pass (peraltro un titolo dall’anima decisamente nipponica, stranamente non ancora annunciato su PS4 e PS5) e l’arrivo di Outriders sul servizio in abbonamento di Microsoft, ma si tratta di iniziative meno incisive dell’esclusiva console di Forspoken e soprattutto Final Fantasy 16, sempre considerando la possibilità che si tratti di rapporti temporali e quindi destinati a trasformarsi in multipiattaforma in un secondo momento. Sembra di tornare, con le dovute proporzioni, all’epoca di PS1 e PS2, quando il rapporto tra Square e Sony era solidissimo e foriero di grandi esclusive. Ovviamente non siamo ancora a quei livelli, ma è chiaro che ci sia un certo disegno nello sfruttare i titoli della compagnia per potenziare il catalogo di PS5 in particolare.
Trattandosi peraltro di una delle più famose etichette nipponiche, ma che gode di grande visibilità sia in Giappone che in occidente, la collaborazione può svolgere la duplice funzione di consolidare la posizione dominante di PlayStation in Europa e nord America e di rilanciare PS5 in patria, dove le console Sony si trovano in stato di costante annichilimento rispetto al dominio Nintendo. Il tutto fa parte di una strategia ampia da parte di Sony, che abbiamo visto molto attiva in questo avvio di next gen alla ricerca di accordi di esclusiva, per lo più temporale, con molti third party anche di grosso calibro per assicurare dei vantaggi a PS5 rispetto alla concorrenza. La console Sony può contare su una posizione di predominio notevole sul piano globale, ma con il ritorno in carreggiata di una Microsoft decisamente agguerrita, possiamo aspettarci che questa strategia degli accordi su titoli importanti sia destinata a proseguire e sembra proprio che, in questa, Square Enix sia considerata una valida alleata.
*FONTE: Multiplayer.